LA PRIMA TRACCIA: LO SCARABOCCHIO
Novembre 18, 2019LA DISORGANIZZAZIONE FUNZIONALE ESECUTIVA ALLA BASE DELLA DISLESSIA
Maggio 3, 2020Nella nostra esperienza clinica riabilitativa e attraverso i colloqui con le insegnanti e i genitori, notiamo che la richiesta maggiore è quella di “calmare” quei bambini che manifestano una eccessiva reattività agli stimoli sensoriali esterni ed interni. Tuttavia, perché non prestiamo attenzione a quei bambini che hanno difficoltà a rimanere vigili e impegnati durante il giorno? Bambini che sono quasi sempre impegnati in giochi sedentari? Bambini che dobbiamo davvero fare di tutto per farli rimanere motivati e interessati?
Questo articolo nasce dall’ idea di proporre idee e stimoli adatti a bambini che non riescono a stare fermi e che hanno una scarsa capacità di autoregolazione/ autoinibizione/ autocontrollo (disattenzione, iperattività, ipercinesia, impulsività), ma allo stesso tempo adatti anche a quei bambini ipoattivi e “passivi” ( sono immobili nel banco, parlano solo se interrogati, ignorano gli oggetti e stimoli dell’ambiente, restano seduti anche durante i momenti ludici, hanno notevoli difficoltà a farsi coinvolgere nei momenti di gioco, non fanno trasparire alcune emozioni, scarse abilità sociali, posso andare incontro a depressione o a disturbi evitanti di personalità) che spesso vengono sottovalutati e non segnalati ai genitori.
Queste due categorie di bambini, seppur opposte, hanno bisogno di una serie di strategie affinchè possano avere successo in classe e nella vita adattiva.
Ecco alcuni dei nostri esercizi per fornire degli input sensoriali per questi bambini!
Pre allertare il bambino circa le attività di movimento.
Quando si tratta di fornire input sensoriali attraverso il movimento, concentrarsi su attività di movimento più rapide e meno prevedibili piuttosto che su movimenti lenti, ritmici e lineari.
1) Saltare
Prova da un trampolino o tappeto elastico, salta sul posto
2 ) Rimbalzare
Prova a sederti su una palla “bobath” e rimbalzare mentre canti una canzone, pronunci i giorni della settimana o una sequenza di numeri
3) Freeze movement
Ad un preciso segnale da parte della terapista, i bambini devono fermare il movimento( corsa striscio , gattonamento, cammino , salto) e riprenderlo ad un altro segnale.
4) Giochi Stop / Go
Semaforo a tre cerchi disposti nello spazio:
- cerchio rosso (quando incontra il cerchio rosso il bambino deve fermarsi al suo interno rimanendo immobile),
- cerchio verde (il bambino deve saltare tre volte all’interno dello stesso)
- cerchio arancione (il bambino deve inibire questo colore, aggirando l’ostacolo).
5) Attività motorie globali
- Il bambino deve saltare come una rana all’interno del cerchio
- camminare carponi all’interno di un tubo
- strisciare sotto un ponte
- camminare come un granchio sul materassino ( importante per il controllo posturale e per assumere la posizione seduta sulla sedia poiché i bambini utilizzano braccia e gambe per sostenere il tronco)
- rotolare da supino a prono e viceversa
- Camminata sui talloni alternata alla camminata sulle punte
- Gioco del ponte: il bambino deve sdraiarsi a terra tenendo le spalle appoggiate al suolo e le ginocchia piegate, gli si chiede di alzare solo il bacino(deve rimanere in questa posizione per circa 5/10 secondi)
- Posizione di Superman: il bambino deve assumere la posizione prona con le braccia e le gambe completamente estese; ciò favorisce l’acquisizione della percezione corporea(schema corporeo), il rafforzamento dei muscoli tonico-posturali(schiena) e il potenziamento dello sviluppo motorio-globale
- Far rotolare un cerchio spingendolo con la mano tesa per poi corrergli a fianco
- Far roteare un cerchio davanti a sè come una trottola e mentre oscilla entrarvi e uscire senza urtarlo
- Muoversi liberamente nello spazio utilizzando un foulard o una palla di spugna
- Correre più velocemente possibile per raggiungere un traguardo
- Camminare in fretta/lentamente in base al ritmo musicale
6) Giochi propriocettivi e di equilibrio: l’altissimo numero di impulsi propriocettivi inviati al cervelletto e al sistema extra-piramidale consentono enormi progressi a chi necessita di interiorizzare il proprio schema corporeo e i propri automatismi motori
- camminare seguendo una linea tracciata sul pavimento o avanzare sulla stessa a balzelli come un canguro sia in avanti che all’indietro
- camminare ad occhi chiusi da un punto A della stanza ad un punto B ,
- marciare come un soldatino sollevando bene il ginocchio e il braccio controlaterale,
- attraversare la stanza saltellando su un solo piede in avanti e all’indietro,
- attraversare brevi spazi, stando in equilibrio su ceppi,
- rimanere in equilibrio per qualche secondo su tavole basculanti (occhi aperti e chiusi)
- camminare sui cuscini di equilibrio disposti in fila alternando il tallone di un piede contro la punta dell’altro
- camminare/correre sul materassini ad acqua
7) Giochi per le attività motorie in posizione prona
- con i gomiti poggiati a terra spingere una palla di diverse dimensioni avanti e indietro
- disegnare , colorare, leggere o fare puzzle assumendo la posizione prona
- dalla posizione prona alzare il braccio e la gamba controlaterale per una durata di 5/10 secondi
8) Giochi per attività motorie in posizione supina
- flettere le ginocchia e toccarle con entrambe le mani
- con braccio destro toccare il ginocchio sinistro e viceversa
- il bambino deve afferrare e sfilare/infilare gli anelli dai suoi piedi
- partendo da una posizione con braccia flesse, il bambino deve afferrare la palla che gli viene lanciata dal terapista
9) Attività tattili (DELACATO)
Il terapista può effettuare su tutto il corpo del bambino (escluso pancia , genitali e viso) :
- Tocco leggero/forte
- Vibrazione
- Sfioramento
- Picchiamento
- Schiacciamento dei singoli polpastrelli delle dita (mani e piedi)
10) Attività visive (DELACATO)
Il terapista esegue sul bambino esercizi con fonti luminose:
- Penna luce bianca non led (fermare la luce per 5 secondi in ogni angolo dell’occhio)
- Penna luce colorata (far ruotare la luce per 5 secondi davanti all’occhio destro e poi davanti all’occhio sinistro)
- Inseguimento visivo di un oggetto in movimento (senza compenso del capo) e fissazione per circa 5 secondi di un oggetto immobile.
Pertanto è fondamentale una valutazione e un intervento tempestivo al fine di limitare eventuali ripercussioni sugli apprendimenti scolatici e sulla vita adattiva/socio-emotiva del bambino.
Neuropsicomotriciste – Psicomotriciste dell’Età Evolutiva – Relatrici- Ideatrici di schede operative
Dott.ssa Erika D’Antonio
Dott.ssa Francesca Tabellione